Essere alla frutta… ma quanto fa bene

Di By en:User:Daderot. – First uploaded to en:wiki on 5 Apr 2005., CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=193219

La frutta rappresenta quel genere di alimenti in grado di mettere d’accordo tutti perché i frutti sono vari, sono dolci e sono ricchi di vitamine e minerali, fondamentali per il nostro organismo. Quando s tratta di chiudere un pasto la frutta è considerata il piatto ideale, da preferire e sostituire assolutamente al dolce.

La frutta è in grado di raggiungere e sprigionare l livello più alto delle sue qualità soltanto dopo aver raggiunto piena maturazione.

Esistono diversi tipi di frutta che possiamo classificare in frutta acidulo zuccherina e ci riferiamo a mele, pesche, pere, susine, uva, albicocche, ciliegie, fragole e lamponi; frutta acidula che contiene il 15% di zuccheri circa e apporta 60 Kcal, come gl agrumi: frutta solo zuccherina, come fichi, banane e pesche che forniscono un apporto calorico al di sopra delle 70 Kcal; frutta farinosa, come le castagne; frutta oleosa con un alto livello di grassi e proteine, ma anche carboidrati e in grado di fornire un notevole apporto calorico, pari a circa 600 Kcal e a questo gruppo appartiene la cosiddetta frutta secca come arachidi, noci, nocciole, mandorle, pinoli e pistacchi.

Sempre bene, indipendentemente dalle caratteristiche specifiche di ognuno de frutti sopra citati, optare per la frutta di stagione perché più fresca e naturale. E’ innaturale e piuttosto strano – il che dovrebbe anche far riflettere un po’ – trovarsi nei supermercati, ad esempio, le fragole a febbraio o le arance ad agosto.

Ogni stagione ha i propri frutti che potranno essere maggiormente apportatori di vitamine ed elementi nutritivi se colti e mangiati, piuttosto che conservati in enormi celle frigorifere.

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